Vite nella vite
Un secolo di storia, di famiglia e di vini
Più di cento anni fa…
Edoardo Faravelli è il principio, figlio di una giovanissima vedova poi risposata a un benestante. Da lui Edoardo ottiene la proprietà di 100 pertiche pavesi di terra e una casa in frazione Molino Marconi di Santa Maria della Versa; è il 1895.
Insieme con la moglie Angela e i figli Tullio e Maria, Edoardo si dedica a questo fondo trasferendosi nella casa ancora oggi abitata dalla famiglia Faravelli.
Il futuro
Con Marco e con Massimiliano, la produzione di uva e la sua trasformazione nei diversi DOC e IGT bianchi e rossi dell’Oltrepò viene orientata alla qualità, sacrificando le quantità, in coerenza con una visione che mette al primo posto l’eccellenza e la genuinità dei vini. Una qualità che inizia ad essere apprezzata in Europa e negli Stati Uniti, in particolare a New York. Massimiliano, con le sue competenze tecniche, e Greta, con le sue capacità gestionali, si preparano a portare i vini del Bosco Longhino sulle tavole di chiunque all’estero voglia assaporare il gusto dell’enologia Made in Italy.
E mentre cresce la quinta generazione, con i piccoli Federico e Pietro, figli di Massimiliano, Danila e la famiglia Faravelli accolgono in azienda chi vuole acquistare il loro vino accompagnando la degustazione con la rustica semplicità di una merenda in campagna.

